Domenica 25 febbraio si sono combattuti i campionati ticinesi individuali al centro nazionale dello sport di Tenero.

Undici i titoli ottenuti dai trenta combattenti del DYK Chiasso che hanno partecipato all’evento. Uno in più dell’anno precedente con conferma, anche nel 2024, del primo posto assoluto nel medagliere.

I neo campioni ticinesi sono: Yuki Alliata (+45 U13), Natan Weber (-33 U13), Giacomo Polimenti (-36 U13), Matteo Perez (-50 U13), Oleksii Dmytrashyk (-40 U15), Illia Dmytrashyk (-50 U18), Tommaso Monté Rizzi (-73 U18), Luke Bürgisser (+73 U18), Ginevra Monté Rizzi (-60 U18), Elena Callegari (+69 U18) e Kai Bürgisser (-90 junior/senior). Tutta chiassese per altro la finale dei -40 kg under 15 con Oleksii opposto a Oliver Cetti anch’egli, in ottima giornata, vincitore di tre incontri.

Il secondo posto è stato ottenuto da Clara Ricchiuti (-45 U13), Oliver Cetti (-40 U15), Jacopo Tettamanti (-50 U15), Ivan Sulaev (-55 U15), Tiago Levi (-60 U15), Margherita Bosia (-52 U15), Elisa Broggi (-52 U18) e Alessandra Regazzoni (+60 junior/senior). Molto combattuta la finale dei -50 kg under 15 con Jacopo a contendere fino al termine il primo posto al luganese Alsufiev che lo ha infine superato al golden score.

Il terzo posto è stato ottenuto invece da Arianna Bianchi (+45 U13), Enea Bricalli (-26 U13), Diego Bove (-30 U13), Mikael Abusenna (-33 U13), Emma Panzera (-52 U15) Kim Radice (+52 U15), Chris Caccia (-50 U15). Arianna ed Enea erano alla prima  gara assoluta, entrambi hanno dimostrato di avere compreso cosa significa combattere.

Non sono riusciti a raggiungere il podio ma hanno dimostrato ottimo impegno, vincendo anche qualche incontro: Gregory Jones, Alessadro Tallarico, Milo Levi e Samuel Barone.

Due m0menti da ricordare in particolare di questa edizione: il bel sorriso di Elisa allorquando l’arbitro le ha spiegato che il suo tai-otoshi era stato valutato waza-ari e che quindi l’incontro doveva proseguire e l’ impegno e la capacità di soffrire dimostrati da Illia nei suoi quattro incontro dove, pur pesando 35 kg, ha dovuto combattere conto avversari di ben quindici chili superiori.

Nessun problema per gli sperimentati Luke e Kai Bürgisser che hanno vinto le proprie due categorie mettendo il mostra dei begli ippon. Questo è il judo che a Chiasso si insegna, da sempre.