38 soci e amici del DYK Chiasso hanno presenziato sabato 20 aprile alla proiezione del film “Tatami – Una donna in lotta per la libertà”, al Cinema Multisala di Mendrisio. La proiezione costituiva un ulteriore evento dei festeggiamenti del 50esimo ed è stata offerta ai soci.

Il film racconta la storia di Leila una combattente iraniana ai campionati del mondo di judo, alla quale la sua federazione impone di ritirarsi, per non incontrare una combattente israeliana. La storia è tratta dalla realtà, girata tuttavia al femminile. Ai campionati del mondo 2019 la federazione iraniana impose a Saied Mollaie (campione del mondo 2018 -81 kg) di perdere la semifinale, per non incontrare in finale l’israeliano Sagi Muki. Molaie diede seguito all’invito, poi però non rientrò in Iran e chiese asilo in Germania. Attualmente combatte sotto la bandiera dell’Azebargian. Nel seguito è divenuto vicecampione olimpico a Tokyo, anche ai  giochi di Parigi sarà presente.

Il film, ben girato (i registri sono l’israeliano Guy Nattiv e l’iraniana Zar Amir Ebrahimi – che interpreta anche Maryam, la responsabile della squadra iraniana), inizia e termina in judogi. Diverse sono le scene di combattimento che compongono la pellicola. Qualche imprecisione judoistica si conta (non esiste la categoria -60 kg femminile e i coach non possono parlare durante il combattimento), nel complesso però si tratta di un’operazione ben riuscita che rende (purtroppo) evidente il dramma dei judoka iraniani.

Un film di grande attualità che ha molto interessato i numerosi giovani del DYK presenti.