Premi sportivi DYK a Barbero, Donato e a cinque cadetti

Sabato 15 dicembre ha avuto luogo la cena delle famiglie del DYK Chiasso.

Oltre cento persone si sono ritrovate nella sala A del dojo di via Cattaneo appositamente trasformato per l’evento.

Mattia Frigerio ha espresso qualche riflessione sul concetto di “judoka”: un guerriero, rispettoso delle regole , disposto a mettersi in gioco e ad accettare le sconfitte pur di crescere e migliorare e sul senso di appartenenza al “do yu kai” una associazione che vuole essere una famiglia autonoma nella sua attività e promozione del judo.

Il presidente Marco Frigerio ha ricordato i principali momenti positivi e quelli negativi dell’anno che si sta concludendo ed ha attribuito i premi ai migliori agonisti: Leonardo Barbero per gli scolari B, Gioele Donato per gli scolari A e tutti e cinque i finalisti ai CSI 2018 (Davide Savoldelli, Aros Rosa, Eric Blatter, Christian Edouard e Nevò Mirzai) per i cadetti.

Due sono state le medaglie di bronzo ottenute dei giovani chiassesi a S.Gallo; l’obiettivo della partecipazione alle finali nazionali individuali non è tuttavia scontato per cui esserci stati è già un risultato positivo.

Premio speciali sono stati attributi a Mirto Regazzoni che, a causa di un infortunio, non ha avuto modo di ottenere la qualifica, a Enrico Cappelletti per i suoi quarant’anni di servizio al dojo, a Franco Ciresa per la disponibilità nell’accompagnare i giovani agli allenamenti di Varese ed agli insegnanti Paolo Levi e Mattia Frigerio.

Per i cadetti il premio è consistito nel romanzo di avventure fantasy scritto da Mattia Frigerio (“Il pugnale del re”), terzo libro dell’autore DYK laureato in lettere.

Manrico Frigerio (già capitano del terzo ciclo) ha poi presentato il programma del campionato svizzero a squadre che, a partire dal prossimo mese di febbraio interesserà nuovamente il DYK. Ha ricordato i tre cicli di otto anni che hanno preceduto questo nuovo inizio (1979/1986 – 1989/1996 – 2007/2014) e i risultati maggiori ottenuti in passato (1° posto in LNB 1981, 4° posto in LNA 1984, vittoria nella coppa svizzera 1984, 2° posto in LNB 2011).

Ha quindi ricordato come l’impegno assunto da chi si è messo a disposizione è serio e coinvolge l’intera associazione. L’obiettivo del primo anno rimane una posizione mediana nel campionato di seconda lega regionale, una eventuale scalata nelle leghe superiori sarà da valutare in futuro.

Infine una rappresentanza di genitori, composta da Diego Monté Rizzi e Tom Bürgisser, ha omaggiato il presidente con una foto ricordo autografata dagli attuali agonisti, ringraziandolo per quanto svolto in questi anni a favore dei giovani.

Nel 2019 Marco Frigerio festeggerà  i 35 anni di presidenza dell’associazione.

Alla cena erano presenti il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni e il capo dicastero allo sport Davide Lurati che pure hanno espresso le proprie felicitazioni per quanto il DYK realizza a favore dei giovani di Chiasso e di tutta la regione.

Alla cerimonia di auguri del 6 gennaio al Cinema Teatro di Chiasso ben 17 saranno i giovani agonisti del DYK premiati con la menzione sportiva.