Si è tenuta lunedì 15 gennaio l’assemblea annuale del DYK Chiasso.

Presenti una ventina di soci l’assemblea è stata diretta da Marco Frigerio che, il prossimo anno festeggerà i 35 anni di presidenza.

Frigerio ha passato in rassegna lo stato dell’associazione definendolo ottimale. Un numero elevato di soci frequenta sia i corsi agonistici sia quelli amatoriali. La collaborazione interna è pure buona.

Ricordando gli ottimi risultati ottenuti nelle competizioni nel 2017 in particolare le tre medaglie alle finali nazionali individuali di Neuchâtel, Frigerio ha segnalato che obiettivo della associazione è promuovere la disciplina affinché, per il praticante, l’esercizio sportivo diventi elemento irrinunciabile. L’esperienza insegna che il gruppo dei giovani agonisti è destinato ad assottigliarsi, l’unica cura a tale effetto è riuscire a “far amare” realmente il judo.

Il presidente ha poi presentato i conti ricordando come nel 2017 l’associazione ha assunto una serie di spese destinate agli agonisti come i costi dello stage di Pasqua a Fiesch e in parte quelli di Cesenatico a luglio.

L’assemblea ha approvato le relazioni ed ha proceduto alla nomina in comitato di Marco Barbero in sostituzione di Claudio Bottani, dimissionario dopo oltre dieci anni quale vicepresidente. Barbero è judoka cintura nera, cresciuto al DYK, fisioterapista e padre di un giovane promettente agonista, sulla sua collaborazione l’associazione ha deciso di contare per il futuro.

Il presidente ha infine ricordato gli impegni assunti dalla associazione in particolare i campionati ticinesi individuali che si terranno domenica 25 febbraio alle palestre delle scuole comunali di Chiasso e lo stage estivo alla Perfetta dal 25 al 29 giugno giunto alla decima edizione.

A fine riunione l’assemblea ha poi avuto la visita del Sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni e di ben tre municipali. Una bella dimostrazione dell’ottimo rapporto esistente con le autorità locali.