Una festa sociale bella e fortunata con il tempo, quella di sabato 7 giugno.

Il DYK ha così potuto chiudere in perfetta armonia la sua 51esima stagione, anche se qualche impegno è rimasto da assolvere, in particolare lo stage di Arzo che si terrà dal 25 al 29 giugno al centro colastico La Perfetta e che quest’anno sarà impreziosito dalla presenza di Giorgio Vismara già allenatore della nazionale svizzera di judo.

Le competizioni sociali hanno incoronato: Leylani Akbar (tecnica e shiai) e Roman Fredriksen (cadute e shiai) nella categoria 6-7 anni,  Nadine Camponovo (cadute fino a gialla), Lio Denicolà (tecnica fino a gialla), Ostap Zotzenko (shiai fino a gialla), Davide Limmi (cadute, tecnica e shiai fino  verde), Ken Morello (tecnica fino a verde), Kyril Dimov (shiai fino a verde), Alessandro Risque (shiai fino a verde) nella categoria 8-10 anni, Nikita Myshchenko (tecnica e shiai) e Alessandro Tallarico (cadute e shiai) nella categoria 11-14 anni. La competizione era riservata ai neofiti. Chi è abituato a gareggiare e fa parte del gruppo agonistico ha invece preso parte al Kohaku-shiai (combattimento bianchi e rossi), la competizione che oppone due formazioni in cui, partendo dai pesi leggeri, si procede fino ad eliminazione della squadra avversaria. Chi vince l’incontro continua e può eliminare più avversari, un pareggio o la sconfitta portano invece alla eliminazione. Bella la sfida tradizionale, riproposta dopo anni dal DYK nel corso della dimostrazione, in ricordo della prima edizione storica combattuta al Kodokan nel 1883. La squadra dei bianchi, capitanata da Tiago Levi, ha avuto la meglio avendo Ivan Sulaev imposto il pareggio a Jacopo Tettamanti, capitano dei rossi, dopo che questi aveva eliminato due avversari. Un bel momento agonistico combattuto con il giusto spirito da due squadre formate dai ragazzi e ragazze cresciuti al DYK che per altro nel pomeriggio si sono resi disponibili ad arbitrare i più giovani, dimostrando di avere appreso il giusto spirito che la disciplina vuole insegnare.

La dimostrazione, che ha concluso la parte judoistica dell’evento, ha portato i vari gruppi a presentarsi dai più giovani al gruppo amatoriale. Le esibizioni sui tatami, posti esternamente al dojo, hanno raccolto gli applausi di rito. L’evento ha anche proposto l’atto conclusivo degli esami di grado di Jacopo Tettamanti, Tiago Levi e Chris Caccia promossi cintura marrone dopo una bella presentazione dei primi tre gruppi del nage-no-kata. Bravi gli esaminandi che hanno così raggiunto il massimo livello di grado che un club può attribure.

La festa si è conclusa con la tradizionale costinata a cui hanno partecipato amici e parenti. “Una stagione piena di eventi che ha permesso di individuare chi al DYK tiene realmente. Continuare a costruire insieme e ciò che conta. La crescita comune rimane l’obiettivo a cui mirare” ha concluso il presidente Marco Frigerio ringraziando gli insegnanti per quanto svolto in stagione.