Il comitato della International Judo Federation (IJF) ha deciso di ammettere judoka russi e bielorussi ai campionati del mondo in programma dal 7 al 13 maggio a Doha (Qatar).

Trattandosi del primo torneo valido per la qualifica ai giochi olimpici di Parigi 2024 il comitato, diretto dal presidente Marius Vizer, ha ritenuto equo concedere a tutti i combattenti le medesime opportunità di qualifica. I combattenti russi e bielorussi combatteranno sotto bandiera neutra, come si è fatto in passato per i rifugiati.

La notizia, invero attesa, in una disciplina individuale che vuole prendere le distanze da scelte politiche, ha provocato la reazione delle federazione ucraina che ha subito annunciato di voler boicottare i mondiali.

“Giochi politici” hanno rovinato le olimpiadi di Mosca (1980), con il boicottaggio dei paesi occidentali Stati Uniti in primis, e di Los Angeles (1984), con il boicottaggio dei paesi del bocco sovietico.

Ci si augura che i giochi di Parigi non abbiano a risultare ugualmente condizionati da un contesto politico negativo.

Nell’antichità i giochi olimpici erano un momento di tregua; le guerre cessavano per il tempo necessario e le competizioni potevano avvenire in un clima adeguato.

Il judo vuole insegnare il rispetto e l’amicizia tra i praticanti, ma non solamente, escludere dei judoka dalle competizioni internazionali per errori attribuibili alla propria nazione non è in linea con lo spirito della disciplina.

Il comitato della IJF è per altro subito intervenuto, allo scoppio della guerra russo-ucraina, revocando ogni funzione al presidente russo Vladimir Putin, noto judoka.

Che delle scelte di un governo colpevolizzino, in ambito sportivo, tutti gli atleti è – a mente di chi scrive – un errore da evitare.

Quattro judoka svizzeri prenderanno parte ai campionati del mondo di Doha: Nils Stump (-73 kg), Aurelien Bonferroni (-81 kg), Fabienne Kocher e Binta Ndiaye (-52 kg). Purtroppo Daniel Eich (-100 kg) quinto selezionato, si è infortunato e non potrà partecipare.

Nils Stump vincitore del torneo del Grande Slam di Tel Aviv lo scorso mese di febbraio ha buone possibilità di conquistare una medaglia.