Venerdì 5 marzo si è tenuta l’assemblea annuale del DYK Chiasso.

Considerando il periodo e i limiti attuali l’assemblea si è svolta “in zoom”.

Per il biennio 2021/2023 è stato confermato il comitato uscente composto dal presidente Marco Frigerio (in carica dal 1985), dal vicepresidente Manrico Frigerio e dai membri Enrico Cappelletti, Laura Olivieri, Marco Savoldelli, Marco Barbero e Tom Bürgisser.

Nella propria relazione il presidente ha illustrato come – malgrado il periodo molto particolare – al dojo di via Cattaneo a Chiasso, l’attività ha potuto continuare regolarmente. Anche nella stagione 2020/2021 l’associazione conta 120 soci attivi per il solo judo, un numero certamente importante (oggi) in un disciplina dove il contatto è la regola.

Nel rispetto delle varie norme (cambiate a più riprese) i judoka in età inferiore a 16 anni hanno potuto praticare ininterrottamente, dopo il primo stop del mese di marzo 2020; al contrario chi è in età superiore ha conosciuto periodi alterni. Fortunatamente tutti i corsi con il mese di marzo sono tornati possibili nella forma tradizionale fino ai 20 anni e, anche per gli over, si è potuto riprendere con lezioni “a distanza” all’aperto (vedi foto).

Marco Frigerio ha anche ricordato come, seppure non vi siano state gare, il momento particolare ha stimolato i praticanti realmente interessati ad approfondire tematiche pratiche e culturali importanti che normalmente – presi dalla frenesia delle competizioni – vengono disattese.

Il libro “JUDO: i protagonisti della storia” redatto da Frigerio nel periodo della pandemia costituisce il riassunto degli approfondimenti culturali proposti ai judoka del DYK. Il lettore avrà la facoltà di confrontarsi con 160 schede di personaggi che hanno contribuito a diffondere il judo nel mondo, grazie alle loro qualità di insegnante o di combattente, oltre che da 15 schede di judoka che al DYK hanno svolto il medesimo ruolo divulgativo. Il libro costituisce un “unicum” del settore ed è stato donato ai vincitori del concorso “cultura judo” che il DYK ha promosso in questi ultimi mesi.

L’auspicio espresso dal presidente è che la prossima stagione (2021/2022) possa essere vissuta nella normalità e che agli allenamenti possano corrispondere momenti agonistici. La gara non è tutto ma è un compendio naturale della disciplina perché chi non si confronta con gli altri non conoscerà mai i suoi limiti.

L’assemblea si è conclusa con i ringraziamenti di rito per tutti coloro che hanno collaborato in stagione in particolare con gli insegnanti Paolo Levi e Mattia Frigerio.